La formazione in movimento e danzaterapia può essere particolarmente arricchente per i professionisti che lavorano nel campo dell'istruzione e dell'educazione ai bisogni speciali, della medicina, della terapia o del movimento.

I danzaterapeuti lavorano in case, cliniche, ambulatori, scuole e istituzioni socio-educative, in cliniche diurne, laboratori speciali, studi medici psichiatrici e psicosomatici, in strutture psichiatriche, in strutture di doposcuola e centri di consulenza, in strutture psicosomatiche, nel settore del tempo libero o come liberi professionisti.

Per l'ammissione alla formazione in danzaterapia non è necessaria un'esperienza di danza specializzata e nemmeno una formazione in danza. Sono sufficienti una normale resistenza fisica e mentale, il piacere del movimento e possibilmente una certa esperienza pratica con il movimento.

La durata della formazione in danzaterapia varia a seconda della scuola. La formazione di base dura di solito due o tre anni e quella avanzata altri due anni.

A seconda del tipo di formazione in danzaterapia e della scuola, vengono rilasciate diverse qualifiche ai futuri danzaterapeuti, come "Dipl. Bewegungsanalytiker/in, Methode Cary Rick (DBA)", "Diplom Tanz- und Kunsttherapeut/in", "Tanz- und Bewegungstherapeut/in" o "Prozessorientierte/r Tanz- und Bewegungstherapeut/in".

Il contenuto del programma di formazione in danzaterapia può variare notevolmente a seconda della scuola, ad esempio: Intervento centrato sul tema; criteri di osservazione motoria; gruppi speciali di persone; notazione del movimento; incarnazione e intersoggettività; autoconsapevolezza; sindromi del movimento; intervento centrato sulla persona; diagnostica; supervisione di gruppo, supervisione individuale; intervisione; standard ICF. Altre scuole si concentrano sull'improvvisazione, la coreografia solista, i modelli comportamentali, i metodi di rilassamento, i metodi di movimento, i metodi di consapevolezza corporea, il lavoro sulla voce, il lavoro sul respiro, le tecniche di yoga, le tecniche di meditazione, il modellamento dello spazio mentale e fisico, la coreografia di gruppo, la selezione musicale, la didattica, il lavoro sul corpo, l'espressività e la conversazione.