Una gestione efficiente ed efficace è di importanza centrale nel settore sanitario. È un elemento fondamentale per garantire un'assistenza professionale e di alta qualità nella pratica clinica quotidiana (ad esempio in un ospedale o in una casa di cura). Per rendere tutto ciò possibile, i manager dipendono dalle competenze e dall'esperienza dei dipendenti. È quindi necessario un modello di gestione che consenta un buon equilibrio tra la divisione dei compiti e del potere, nonché il sostegno e la promozione dei dipendenti. In questo contesto, lo stile di gestione della governance condivisa, che riduce al minimo l'approccio dall'alto verso il basso, sta diventando sempre più popolare.

La governance condivisa si riferisce a un tipo di processo o struttura che enfatizza l'equità, la proprietà, la partnership e la responsabilità. Lo scopo di questo stile di gestione o pratica assistenziale è quello di lasciare l'autorità e la responsabilità delle decisioni pratiche a coloro che le attueranno effettivamente, come i professionisti dell'assistenza. Tuttavia, questo non significa che nella governance condivisa non ci sia più un capo o che si rinunci alla responsabilità gestionale. Ma significa, ad esempio, che la direzione definisce i criteri rilevanti, come il budget, la quantità o i fornitori. Il gruppo interessato sviluppa proposte basate sui parametri specificati, che vengono selezionate attraverso un processo decisionale congiunto.

La governance condivisa e il principio secondo cui le decisioni vengono prese da persone che lavorano anche nel settore infermieristico non solo offrono l'opportunità di individuare i futuri manager, ma aumentano anche la soddisfazione e l'ambiente di lavoro del personale infermieristico, creando così una maggiore fidelizzazione.

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